I periodi in cui il mercato è poco stabile riservano molte possibilità a chi ha fegato ed intraprendenza. Tra le più interessanti quella di investire nel mercato immobiliare approfittando di una serie di fattori che sicuramente sono a favore di chi decide di investire nel mattone.
Abbiamo già in precedenza parlato dei tassi di interesse dei mutui ai minimi storici, come puoi leggere in questo articolo del nostro blog: http://www.aldinigroup.it/blog/2019/03/speciale-mutui-tasso-fisso-ancora-in-discesa così come di tutti i bonus sulle ristrutturazioni che sono stati confermati anche per il 2019 (http://www.aldinigroup.it/blog/2019/03/vuoi-comprare-casa-se-non-ora-quando-riconfermati-i-maggiori-bonus-per-chi-ristruttura-casa), solo per citare alcuni dei vantaggi riservati a chi conferma di credere nel mercato immobiliare.
A questo si somma la sempre maggiore richiesta di immobili in affitto, dato che ahimè sono sempre di meno le persone che decidono di comprare casa, sebbene il periodo sia tra i migliori degli ultimi 20 o anche 30 anni.
Per questo motivo sono sempre di più le persone che decidono di comprare per poi ricavare subito un profitto dal loro immobile, grazie anche alle diverse opportunità di destinazione degli immobili, che, potrebbero diventare un vero tesoretto...basta solo un pizzico di coraggio e fantasia!
In che modo scegliere l’immobile giusto?
Sicuramente sono da prediligere gli immobili da ristrutturare ed in una posizione strategica che ci permettano di poter valutare diverse opzioni di realizzo, in accordo con le nostre esigenze, il nostro budget e le richieste del mercato.
Dopo aver individuato l’immobile bisogna passare al secondo passo, il mutuo.
L’operazione di generare un attivo risulta tanto più efficace tanto è più bassa la rata del mutuo, per cui in questa logica (mutuo per investimento attivo) è consigliabile stipulare anche mutui di lunghissima durata (25-30 anni). E’ importante non investire più del 20% del valore della casa nell’operazione (in modo tale da avere altra liquidità pronta per nuove operazioni), quindi bisogna andare verso un mutuo pari all’80% del valore dell’immobile.
Questo è un esempio di ragionamento imprenditoriale ed è così che il mercato immobiliare italiano potrebbe ora tornare a regalare molte soddisfazioni a chi avrà l’entusiasmo e la grinta di percorrere questa strada. In molti momenti storici questa formula può risultare non conveniente, ma nell’attuale era dei tassi bassi torna di diritto tra le opzioni più allettanti per investire, divertendosi e mettendosi anche alla prova. E, aspetto ancora più importante, per mantenere il controllo.
Una volta investito, si avrà solo l’imbarazzo della scelta sulle diverse tipologie di strutture ricettive in cui trasformare il proprio immobile per far sì che si ripaghi da solo!
Nel prossimo articolo parleremo delle differenze tra le principali tipologie di strutture ricettive in cui trasformare un immobile. Keep in Touch!